Non si va alla spiaggia perché piove a dirotto e dal muro troppo sottile che mi separa dall’appartamento a fianco sento una mamma che gestisce la bambina nell’esecuzione dei compiti per le vacanze. La povera bambina viene trattata malissimo, con disprezzo… la sua voce è piccola piccola, quasi impercettibile, mentre sento distintamente i toni alti e sprezzanti, da caporale, della mamma, di cui mi arriva ogni parola. Sembra si stia rivolgendo a un essere inferiore, sfaticato e infingardo, che va trattato come merita.
Questa non è una violenza di genere ma di generazione: adulti che maltrattano bambini.
Quante scene analoghe stanno accadendo in queste ore? Provo una pena infinita.
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